giovedì 12 giugno 2008

Cammino Neocatecumenale, è ufficiale: approvazione definitiva per gli Statuti

Un comunicato emesso dal Pontificio Consiglio per i Laici annuncia il via libera definitivo: il decreto porta la data dell’11 maggio scorso e sarà consegnato domani agli iniziatori del Cammino

ROMA – Approvazione definitiva. Quasi un anno dopo la scadenza del periodo di cinque anni di sperimentazione, è arrivato il via libera definitivo per lo Statuto del Cammino neocatecumenale: il relativo decreto del Pontificio Consiglio per i Laici – documento che porta la data dell’11 maggio scorso, solennità di Pentecoste – sarà consegnato domani, 13 giugno, ai membri dell’Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale. Alla consegna, che si svolgerà presso l’Aula magna del dicastero vaticano, prenderanno parte da un lato il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio consiglio per i laici, e dall’altro gli iniziatori Kiko Argüello e Carmen Hernández, insieme a don Mario Pezzi. Saranno presenti un gruppo dei primi catechisti itineranti del Cammino. Dopo la consegna, una volta reso noto il testo definitivo dello Statuto, sarà possibile valutarne i contenuti e le differenze rispetto alla precedente versione. Nel pomeriggio, a tal riguardo, è prevista una conferenza stampa di Kiko, Carmen e don Mario Pezzi.

A dare la notizia ufficiale dell’approvazione è un comunicato diffuso dal Pontificio Consiglio per i Laici. “L’approvazione definitiva dello Statuto del Cammino Neocatecumenale – vi si legge - costituisce, senz’altro, un’importante tappa nella vita di questa realtà ecclesiale, sorta in Spagna nel 1964: questo atto ha richiesto varie consultazioni a diversi livelli”. “Durante il periodo di approvazione ad experimentum dello Statuto del Cammino – prosegue la nota - il Pontificio Consiglio per i Laici ha avuto modo di constatare i numerosi frutti che il Cammino Neocatecumenale, sin dalla sua nascita, apporta alla Chiesa in vista della nuova evangelizzazione, mediante una prassi catechetico-liturgica accolta e valorizzata – nei suoi ormai quarant’anni di vita – in molte Chiese particolari. Pertanto, in seguito a un’attenta revisione del testo statutario e all’inserimento di alcune modifiche che si sono ritenute necessarie, il Pontificio Consiglio per i Laici è giunto a concedere l’approvazione definitiva dello Statuto”.

La nota del dicastero vaticano continua ricordando le tappe più recenti del percorso che ha portato all’approvazione: “Nell’udienza accordata ai membri del Cammino Neocatecumenale il 12 gennaio 2006, il Santo Padre Benedetto XVI ebbe a dire: «La vostra azione apostolica intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli iniziatori del Cammino». Più recentemente, il 17 maggio scorso - continua il comunicato vaticano – durante l’udienza in occasione di un seminario di studio per vescovi, organizzato dal Pontificio Consiglio per i Laici, il Papa affermava che «i movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono una delle novità più importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l’attuazione del Concilio Vaticano II», e volle ricordare come i servi di Dio Paolo VI e Giovanni Paolo II «seppero accogliere e discernere, incoraggiare e promuovere l’imprevista irruzione delle nuove realtà laicali che, in forme varie e sorprendenti, ridonavano vitalità, fede e speranza a tutta la Chiesa». Riferendosi poi alle parole che rivolse ad un gruppo di vescovi tedeschi in visita ad limina, esortandoli: «Vi chiedo di andare incontro ai movimenti con molto amore» (18 novembre 2006), Benedetto XVI volle aggiungere, tra le altre considerazioni: «a noi Pastori è chiesto di accompagnare da vicino, con paterna sollecitudine, in modo cordiale e sapiente, i movimenti e le nuove comunità, perché possano generosamente mettere a servizio dell’utilità comune, in modo ordinato e fecondo, i tanti doni di cui sono portatori e che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare: lo slancio missionario, gli efficaci itinerari di formazione cristiana, la testimonianza di fedeltà e obbedienza alla Chiesa, la sensibilità ai bisogni dei poveri, la ricchezza di vocazioni».

“In questa prospettiva - è la chiusura del comunicato emesso dal Pontificio Consiglio per i Laici - è da auspicare che lo Statuto del Cammino Neocatecumenale, approvato adesso in forma definitiva, possa essere un valido strumento al servizio di questa realtà ecclesiale, affinché essa continui a contribuire al bene di tutta la Chiesa”.

Nessun commento: